Consulenza Tecnica di Parte nella Negoziazione Assistita

Metodo alternativo di risoluzione dei conflitti

La Negoziazione Assistita è uno strumento giuridico che rientra tra i metodi alternativi di risoluzione dei conflitti, improntato sui principi di buona fede, correttezza, trasparenza e riservatezza, affidato di prassi alla gestione degli avvocati delle parti.

Nel corso della Negoziazione Assistita, ciascun genitore potrà farsi assistere e guidare/supportare anche da uno psicologo esperto del processo separativo, dei suoi aspetti più emotivi, interni al sé, alle relazioni genitoriali e tra genitori e figli.

Lo psicologo sarà utile anche all’avvocato come traduttore delle dinamiche affettive e relazionali che verranno a svolgersi nel corso della negoziazione.

L’aspetto positivo, più rilevante, di tale metodo è che l’accordo raggiunto produce gli stessi effetti di una sentenza.

Inoltre, i tempi sono molto rapidi in quanto la Convenzione di Negoziazione Assistita sottoscritta include l’impegno a raggiungere un accordo entro un termine di 3 mesi, prorogabile di altri 3 col consenso di entrambe le parti. Visti i tempi, ancora molto lunghi dell’iter processuale (anche 8 mesi dal deposito del ricorso alla fissazione della prima Udienza Presidenziale) ciò pare incoraggiante.

Oltre a ciò, è prevista la possibilità di pervenire ad accordi parziali, evitando in tal modo che difficoltà incontrate per taluni aspetti ostacolino la regolazione di altri, come ad esempio questioni che riguardano l’affidamento e la gestione dei figli.

“La convenzione di negoziazione, assistita da almeno un avvocato per parte, può essere conclusa tra coniugi al fine di raggiungere una soluzione consensuale di separazione personale, di cessazione degli effetti civili del matrimonio, di scioglimento del matrimonio…” (art. 6 del D.L. 132/2014, coordinato con la Legge di conversione 10 novembre 2014 n. 162).

Per approfondire: L’esperto del processo separativo nella Negoziazione Assistita.