Danno alla persona: via Stragiudiziale
Via Stragiudiziale
Nella via stragiudiziale, lo psicologo giuridico effettua una valutazione di parte, detta appunto stragiudiziale, che consente al danneggiato in prima persona, ma più comunemente, al suo avvocato di avere una base sulla quale fondare la propria contrattazione con la Compagnia Assicurativa.
In primo luogo, lo psicologo valuta la sussistenza e la consistenza del danno lamentato, in secondo luogo, se esso risponda ai requisiti giuridici e medico-legali.
Il lavoro dello psicologo si concretizza nella stesura di una relazione tecnica che contiene la valutazione qualitativa e quantitativa (in termini percentuali) dei vari pregiudizi patiti dalla vittima nell’ambito della sfera psichica. La valutazione del danno in termini percentuali permette al legale di giungere ad una loro quantificazione monetaria, utilizzando le Tabelle del Tribunale di Milano.
Da parte delle Compagnie assicurative prevale ancora una concezione medica del danno biologico che tende a sottovalutare e sottostimare la dimensione della sofferenza psichica; ecco perché un punto di vista non orientato in senso medicalistico può restituire un’immagine più completa del danno, in particolare quando le conseguenze dell’evento traumatico si esprimono prevalentemente sul piano psichico-esistenziale.
Per giungere alla stesura della relazione finale, lo psicologo svolge alcuni colloqui con la persona danneggiata e talvolta la sottopone a test. Tuttavia, l’uso dei test in tale fase è estremamente limitato.
I colloqui sono semi-strutturati cioè basati su domande che lo psicologo rivolge alla persona, da quelle più generali a quelle via via più specifiche, volte ad aiutare il racconto del fatto/evento traumatico che la persona pone all’origine del proprio malessere, della vita del soggetto prima e dopo l’evento.
Nel corso della valutazione, lo psicologo svolge inoltre colloqui con i familiari della vittima che possono restituire il loro personale punto di vista sul congiunto e verificare se anch’essi abbiano riportato un danno (danno riflesso) in conseguenza del danno patito dal loro congiunto.
Aree di competenza
Psicologia Clinica/Psicoterapia
Separazione:
- Sostegno alla genitorialità per il singolo o la coppia
- Elaborazione della separazione psichica per il singolo o la coppia
- Sostegno al genitore alienato
- Sostegno al genitore vittima di partner violento
- Consultazione partecipata per la famiglia
Danno biologico-psichico:
- Psicoterapia al soggetto traumatizzato
Adulto
Adolescente
Bambino - Psicoterapia alla vittima del mobbing
- Psicoterapia alla vittima di bullismo
Psicologia Giuridica per Privati
Separazione:
- CTP in CTU
- CTP in Negoziazione Assistita
Danno alla persona:
- Giudizi di fattibilità
- Valutazione extragiudiziale del danno
- CTP in CTU
Psicologia Giuridica per Avvocati
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Danno biologico-psichico
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